Con il Decreto Attuativo 177/2016, in vigore già da quest’estate, sono state soppresse le squadre nautiche della Polizia dello Stato e dell’Arma dei Carabinieri, le cui competenze verranno acquisiste dalla Guardia di Finanza che affiancherà la Guardia Costiera nei controlli in mare. Un bel passo avanti per chi naviga, che potenzialmente poteva essere fermato fino a quattro volte in un giorno da quattro corpi differenti (cinque fino a un anno fa, quando ancora nelle Aree Marine Protette era in attività persino il Corpo Forestale) che purtroppo non dialogavano tra loro. Questo recente provvedimento unitamente all’introduzione del “Bollino Blu” (il bollino adesivo da esporre sulla barca, rilasciato a seguito di un verbale relativo all’ispezione che dovrà essere tenuto a bordo in copia originale ed esibito a richiesta delle Autorità che potranno così astenersi dall’eseguire nuovamente il controllo delle unità che ne sono già in possesso) dovrebbe sicuramente contribuire all’ottimizzazione delle attività di controllo in mare ed evitare le possibili duplicazioni da parte di diversi corpi preposti.