Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, ha approvato in esame preliminare lo schema di decreto legislativo di revisione e integrazione del Decreto Legislativo 171 del 18 luglio 2005, “Codice della nautica da diporto”. Il provvedimento è finalizzato ad introdurre semplificazioni e correttivi nei procedimenti amministrativi del diporto nautico, favorire un aumento della competitività allineando la normativa nazionale alle analoghe norme in vigore negli altri paesi europei e promuovere il volume commerciale della produzione nazionale anche verso i mercati esteri. Il testo seguirà ora l’iter previsto con i passaggi in Consiglio di Stato, Conferenza unificata, commissioni parlamentari e approvazione definitiva in Consiglio dei Ministri.

Queste alcune novitĂ  introdotte:

RAZIONALIZZAZIONE CONTROLLI – Il nuovo codice prevede una razionalizzazione nei controlli in materia di sicurezza della navigazione e inasprisce le sanzioni per chi va in barca in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti o procura danni ambientali.

MEDIATORE DEL DIPORTO – E’ istituita la figura professionale del Mediatore del diporto, si tratta di colui che mette in relazione, anche attraverso attivitĂ  di consulenza, due o piĂą parti per la conclusione di contratti di costruzione, compravendita, locazione, noleggio, comodato, ormeggio e locazione finanziaria di unitĂ  da diporto.

ENERGIE RINNOVABILI – La norma è volta ad adeguare anche il diporto alla riduzione dell’impatto ambientale in favore dello sviluppo sostenibile e dell’uso di energie rinnovabili (Green economy) tramite l’implementazione di procedure per l’approvazione e l’installazione di sistemi di alimentazione con GPL, ibrido o elettrico sulle unitĂ  da diporto di nuova costruzione o giĂ  immesse sul mercato.

DRY STORAGE – Destinazione alla nautica minore di strutture demaniali, pontili, arenili e piazzali, che presentino caratteristiche particolarmente idonee per essere utilizzate quali ricovero a secco di piccole imbarcazioni, garantendone comunque la fruizione pubblica.

ANAGRAFE DELLE PATENTI NAUTICHE – Anagrafe nazionale delle patenti nautiche – Ai fini della sicurezza della navigazione e per acquisire i dati inerenti lo stato degli utenti e dei relativi mutamenti, è istituita presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Anagrafe nazionale delle patenti nautiche che include anche sinistri marittimi, eventi straordinari e violazioni.

AGGIORNAMENTO E SEMPLIFICAZIONE DEI REQUISITI PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE NAUTICA – I requisiti visivi e uditivi per il conseguimento e il rinnovo delle patenti nautiche risultavano essere troppo severi e analoghi a quelli richiesti per il personale marittimo che opera a bordo di navi mercantili. L’intervento è stato attuato in un’ottica maggiormente inclusiva volta ad estendere la platea dei potenziali titolari di patente nautica, ferma restando la tutela dell’interesse pubblico della tutela della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare.

GIORNATA NAZIONALE DEL MARE – Il giorno 11 aprile di ogni anno viene riconosciuto quale «Giornata del mare» presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.

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