E’ in arrivo un nuovo provvedimento sollecitato dalle Capitanerie di porto e dal Ministero dello Sviluppo Economico relativo alle apparecchiature VHF presenti a bordo. Le novità sarebbero due: la prima, la sostituzione delle radio VHF con quelle dotate del DSC – Digital Selective Calling (il tasto rosso di soccorso). La seconda, l’obbligo di munirsi di un certificato abilitativo Gmdss rilasciato a seguito di un esame che potrà essere effettuato solo presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma. Pare inoltre che sia stata ventilata l’ipotesi di introdurre l’obbligo per le imbarcazioni fino a 24 metri che navigano oltre le 30 miglia dalla costa di installare a bordo un apparecchio trasmittente a onde ettometriche (MF/HF con DSC, ex SSB), finora prevista solo per le unità oltre i 24 metri di lunghezza, cioè per le navi da diporto. E’ già in corso un confronto tra i tecnici ministeriali e le rappresentanze di categoria: in particolare, Ucina – Confindustria Nautica sta già lavorando per una più ragionevole introduzione di eventuali nuove norme, magari limitandole alle nuove costruzioni in modo da favorire un approccio graduale, senza aggravio di costi e di burocrazia.

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